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CONTATTACIArgotone gocce rinologiche 20 ml è un farmaco antisettico e decongestionante nasale utile per il trattamento locale dei sintomi causati da raffreddore, riniti e sinusiti.
A base di efedrina cloridrato e argento vitellinato, Argotone gocce rinologiche 20 ml libera il naso chiuso e disinfetta la mucosa nasale in caso di riniti di origine virale o batterica.
Argotone gocce rinologiche 20 ml svolge quindi una doppia azione grazie ai suoi principi attivi:
Efedrina, che agisce come vasocostrittore a livello topico riducendo il flusso ematico locale e l’edema associato allo stato di congestione nasale. L’effetto decongestionante garantisce una migliore pervietà delle vie aeree nasali
Argento vitellinato svolge un’azione antisettica ad ampio spettro utile in caso di sintomi nasali causati da infezioni virali o batteriche
PRINCIPIO ATTIVO:
100 ml di soluzione contengono:
Argento vitellinato g 1
Efedrina cloridrato g 0,9
ECCIPIENTI: Sodio cloruro, Sodio tiosolfato anidro, Acqua depurata
Come si usa Argotone gocce rinologiche 20 ml?
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
La posologia consigliata di Argotone gocce rinologiche 20 ml è di 3 gocce in ciascuna narice, 2-3 volte al giorno.
Il farmaco è indicato agli adulti e ai bambini sopra i 12 anni.Il trattamento non deve essere protratto per più di 7 giorni.Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo può dar luogo ad effetti sistemici gravi.
SOVRADOSAGGIO
In caso di sovradosaggio (es. assunzione accidentale per via orale), può comparire nei bambini depressione centrale e sedazione, ovvero episodi di eccitazione con agitazione, crisi ipertensive e congestione della faccia.
CONTROINDICAZIONIIpersensibilità ai principi attivi, alle amine simpaticomimetiche in genere o ad uno qualsiasi degli eccipienti
Malattie cardiache ed ipertensione arteriosa grave
GlaucomaIpertrofia prostaticaIpertiroidismoFeocromocitomaNon somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO).Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.
AVVERTENZE
Nei pazienti con malattie cardiovascolari, e nei pazienti ipertesi, l’uso dei decongestionanti nasali deve essere di volta in volta sottoposto al giudizio del medico. Effetti cardiovascolari possono essere osservati con l’impiego di farmaci simpatico mimetici, come Argotone. Vi è evidenza, dai dati post-marketing e dalla letteratura pubblicata, di rari casi di ischemia miocardia in associazione all’impiego di beta agonisti. I pazienti che assumono Argotone devono essere avvisati di rivolgersi al medico, se avvertono dolore toracico o altri sintomi di peggioramento di una patologia cardiaca preesistente.Deve essere posta attenzione alla valutazione di sintomi quali dispnea e dolore al torace, in quanto possono essere sia di origine respiratoria che cardiaca.L’uso protratto di vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per periodi più lunghi di quanto consigliato può, pertanto, risultare dannoso. Impiegare con cautela nei diabetici e, per il rischio di ritenzione urinaria, nei soggetti anziani.L’uso, specie se prolungato dei prodotti topici può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso è necessario interrompere il trattamento e, se del caso, istituire una terapia idonea. In mancanza di una risposta terapeutica completa entro pochi giorni, consultare il medico; in ogni caso, il trattamento non deve essere protratto per oltre una settimana.Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. Il medicinale, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Esso va tenuto lontano dalla portata dei bambini.Non deve essere usato per via orale.Evitare il contatto del liquido con gli occhi.
Efedrina riduce l’emivita plasmatica dei corticosteroidi. I pazienti asmatici in trattamento con tali farmaci dovrebbero quindi evitare l’assunzione di prodotti a base di efedrina. Efedrina contenuta in ARGOTONE può interagire negativamente con gli inibitori delle mono- amino-ossidasi (IMAO). È conseguentemente controindicata la somministrazione del prodotto durante o nelle due settimane successive a terapia farmacologica antidepressiva.Efedrina può ridurre l’efficacia farmacologica dei farmaci antiipertensivi; associata alla clonidina, può causare incremento dei livelli di noradrenalina ed innalzamento della pressione arteriosa con aumento del rischio di aritmie. L’escrezione urinaria di efedrina è pH dipendente; acetazolamide, antiacidi, cloruro di ammonio e bicarbonato di sodio sono in grado di alcalinizzare le urine, e rallentare conseguentemente l’eliminazione di efedrina. L’associazione contemporanea di efedrina con digossina, fenilpropanolamina, ciclopropano e pseudoefedrina è associata