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CONTATTACIAspirina Influenza Naso Chiuso 20 bustine è un farmaco commercializzato dalla ditta Bayer utile per il trattamento dei sintomi associati all’influenza e al raffreddore quali congestione nasale e stati dolorosi febbrili.
Grazie all’associazione dei suoi principi attivi, Aspirina Influenza Naso Chiuso 20 bustine unisce l’azione decongestionante nasale della pseudoefedrina, alleviando il fastidio del naso chiuso causato dall’edema della mucosa nasale, alle proprietà antiinfiammatorie e antidolorifiche dell’acido acetilsalicilico.
L’assunzione di Aspirina Influenza Naso Chiuso 20 bustine è indicata solo negli adulti e negli adolescenti a partire dai 16 anni.
Se i sintomi persistono o peggiorano oltre i 3 giorni di assunzione del farmaco, si rivolga al medico.
Composizione
PRINCIPI ATTIVI:Ogni bustina contiene 500 mg di acido acetilsalicilico e 30 mg di pseudoefedrina cloridrato.
ECCIPIENTI:Acido citrico, saccarosio, ipromellosa, saccarina, aroma arancia contenente alcol benzilico, acido acetico, alfa tocoferolo, amido modificato E1450 e maltodestrina.
Indicazioni:Trattamento sintomatico della congestione nasale e dei seni nasali (rinosinusite) con stati dolorosi e febbrili associati a sintomi influenzali e/o da raffreddamento.
Posologia:La posologia indicata è di 1 o 2 bustine da ripetere se necessario ad intervalli di 4/8 orePer non incorrere in effetti collaterali da sovradosaggio è importante non superare la dose giornaliera massima di 6 bustine.Se prevale uno dei sintomi, e’ più’ appropriato il trattamento con un solo principio attivo.Questo medicinale non va assunto per più’ di 3 giorni senza aver prima consultato un medico.
Come assumere Aspirina Influenza Naso Chiuso 20 bustine:Sciogliere il medicinale in un bicchiere d’acqua prima dell’assunzione. Si formerà una sospensione dal sapore di arancia da bere subito.
Controindicazioni/effe. secondari:Ipersensibilità’ alla pseudoefedrina, all’acido acetilsalicilico o ad altri salicilati, o ad uno qualsiasi degli eccipienti; anamnesi di asma indotta dalla somministrazione di salicilati o sostanze con un’azione simile, in particolare farmaci antinfiammatori non steroidei; ulcere gastrointestinali acute; diatesi emorragica; gravidanza; allattamento; insufficienza epatica grave; insufficienza renale grave; insufficienza cardiaca grave; in combinazione con metotrexato usato in dosi di 15 mg/settimana o superiori; ipertensione grave; coronaropatia grave; trattamento con medicinali inibitori delle monoamino ossidasi nelle due settimane precedenti.
Avvertenze:Il farmaco è controindicato in caso di:
Trattamento concomitante con anticoagulanti;
anamnesi di ulcere gastro intestinali fra cui malattia ulcerosa cronica o recidivante o anamnesi di emorragie gastrointestinali;
pazienti con funzionalità renale compromessa o funzione cardiovascolare compromessa (per es. patologia vascolare renale, insufficienza cardiaca congestizia, deplezione volemica , intervento chirurgico maggiore, sepsi o eventi emorragici maggiori), poiché l’acido acetilsalicilico può incrementare ulteriormente il rischio di danno renale e di insufficienza renale acuta;
funzionalità epatica compromessa;
ipersensibilità’ ad analgesici / antinfiammatori o antireumatici o altri allergeni;
ipertiroidismo, ipertensione da lieve a moderata, diabete mellito, cardiopatia ischemica, pressione intraoculare elevata (glaucoma), ipertrofia prostatica, o sensibilità’ agli agenti simpaticomimetici;
i pazienti anziani possono risultare particolarmente sensibili agli effetti della pseudoefedrina sul sistema nervoso centrale.
L’acido acetilsalicilico può’ accelerare il broncospasmo e indurre attacchi d’asma o altre reazioni da ipersensibilità’. Le seguenti condizioni in essere rappresentano fattori di rischio: asma bronchiale, rinite allergica (febbre da fieno), polipi nasali o malattia respiratoria cronica.Questo vale anche per i pazienti che presentano reazioni allergiche (per es. reazioni cutanee, prurito, orticaria) ad altre sostanze.
Dato il suo effetto inibitorio sull’aggregazione piastrinica che continua per diversi giorni dopo la somministrazione, l’acido acetilsalicilico può’ portare a una maggiore tendenza allo sviluppo di emorragie durante e dopo gli interventi chirurgici (compresi gli interventi minori come le estrazioni dentarie).
A dosi limitate, l’acido acetilsalicilico riduce l’escrezione dell’acido urico.Cio’ puo’ provocare gotta nei pazienti che tendono già’ a un’escrezione limitata dell’acido urico.L’uso abituale di analgesici (in particolare la combinazione di diversi medicinali analgesici) può’ danneggiare permanentemente i reni (nefropatia da analgesici).
Una bustina di questo medicinale contiene 2 g di saccarosio (l’equivalente di 0,17 unita’ di carboidrati). Cio’ deve essere tenuto in considerazione nei pazienti affetti da diabete mellito.I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o insufficienza di saccarasi