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CONTATTACInormast MPS
microgranuli per uso orale
(via sublinguale)
PALMITOILETANOLAMIDE MICRONIZZATA (PEA-m)
PALMITOILETANOLAMIDE ultra-MICRONIZZATA (PEA-um)
SENZA GLUTINE
1) DENOMINAZIONE DEL PRODOTTO
normast MPS
2) COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA
2.1) Principio attivo:
normast MPS microgranuli: Palmitoiletanolamide micronizzata (PEA-m: dimensione
particellare 2,0÷10,0 µm) 300 mg + Palmitoiletanolamide ultra-micronizzata
(PEA-um: dimensione particellare 0,8÷6,0 µm) 600 mg per bustina.
2.2) Eccipienti: ogni bustina di normast MPS microgranuli contiene 337,5 mg di
una miscela di eccipienti (per l’elenco completo vedere il paragrafo 7.1).
3) FORMA DEL PRODOTTO
normast MPS microgranuli: granulato di colore bianco.
4) INFORMAZIONI CLINICHE
4.1) Indicazioni: la Palmitoiletanolamide è un fattore nutrizionale che
nell’organismo agisce come fattore biologico, favorendo il controllo della
fisiologica reattività tissutale. È quindi da utilizzare sotto controllo medico,
per il regime alimentare di soggetti con disturbi sostenuti da processi
neuroinfiammatori. In tali soggetti risulta utile contrastare fisiologicamente
il deficit di produzione endogena della Palmitoiletanolamide, che si determina
quando l’organismo, sottoposto a ricorrenti condizioni di tipo infiammatorio,
esaurisce la sua naturale capacità di sintesi. normast MPS è da utilizzare sotto
controllo medico, per il regime alimentare di soggetti con disturbi sostenuti da
processi neuroinfiammatori.
4.2) Posologia e modalità d’uso: su indicazione medica, in linea orientativa:
normast MPS microgranuli 1-2 bustine al giorno da porre direttamente sotto la
lingua, lasciando che i microgranuli si dissolvano con la saliva.
4.3) Controindicazioni: nessuna.
4.4) Avvertenze e precauzioni di impiego: il prodotto non è adatto come unica
fonte di nutrimento. Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3
anni.
4.5) Interazioni: non evidenziate.
4.6) Gravidanza: si sconsiglia la somministrazione del prodotto durante il
periodo di gravidanza, per insufficienza di dati adeguati riguardanti l’uso
della Palmitoiletanolamide in queste situazioni.
4.7) Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari: la
Palmitoiletanolamide, alle dosi consigliate, non interferisce sulla capacità di
guidare veicoli e sull’uso di macchinari.
4.8) Effetti indesiderati: non sono sino ad ora mai stati segnalati effetti
indesiderati anche in seguito a somministrazione a lungo termine ed a dosaggi
elevati. Non sono stati segnalati casi di assuefazione o di dipendenza.
4.9) Sovradosaggio: non sono noti fino ad ora casi clinici di sovradosaggio.
5) PROPRIETÀ
5.1) Categoria: Alimento a Fini Medici Speciali.
5.2) Proprietà biodinamiche: la Palmitoiletanolamide è una N-aciletanolamide
endogena che ha un ruolo importante nella risoluzione dei processi
neuro-infiammatori ed algici. La Palmitoiletanolamide agisce su diversi target
cellulari non-neuronali coinvolti nei processi neuro-infiammatori periferici e
centrali, che si manifestano in condizioni di dolore sia acuto che cronico come
dimostrato in numerosi studi pre-clinici ed avallato da un crescente numero di
studi clinici.
5.3) Proprietà biocinetiche: la Palmitoiletanolamide in forma ultra-micronizzata
dopo somministrazione orale nell’uomo, di singole dosi comprese tra 300 e 1200
mg, è presente nel plasma a concentrazioni dose-dipendente. Il picco plasmatico
della Palmitoiletanolamide si osserva ad un’ora dall’assunzione; successivamente
i livelli plasmatici cominciano a diminuire e raggiungono il valore basale entro
le sei ore. Studi sperimentali hanno dimostrato che dopo somministrazione orale,
la Palmitoiletanolamide ultra-micronizzata si distribuisce uniformemente nei
tessuti.
5.4) Meccanismi d’azione: gli effetti antinfiammatori ed analgesici della
Palmitoiletanolamide sono imputabili a più meccanismi d’azione di natura
pleiotropica recettoriale. A livello cellulare la Palmitoiletanolamide agisce
principalmente su due cellule non neuronali