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Proctosedyl crema rettale 20 g della ditta Bayer spa è un farmaco in crema ad uso topico per il trattamento sintomatico delle emorroidi interne ed esterne.
Grazie alla combinazione dei suoi principi attivi Proctosedyl crema rettale 20 g è consigliato in caso di fase infiammatoria acuta a carico del plesso emorroidario, associata anche a prurito anale.
Nello specifico Proctosedyl crema rettale 20 g contiene
idrocortisone acetato 5 mg, un corticosteroide ad attività antinfiammatoria e vasocostrittrice. I corticosteroidi riducono la flogosi sia riducendo la permeabilità vasale e l’edema sia inibendo i mediatori chimici che partecipano alla reazione infiammatoria
benzocaina 50 mg, anestetico locale che attenua la sensazione dolorosa e l’irritazione
esculina 10 mg vasotonico che rinforza il tono dei vasi emorroidari
benzalconio cloruro 0,1 mg ad azione disinfettante locale
Eccipienti: colesterina, paraffina liquida, macrogol 300, macrogol 1540, macrogol 4000, polisorbato 80, propilenglicole, talco, vaselina bianca, acqua depurata.
L’applicazione locale di Proctosedyl crema rettale 20 g determina un effetto sedativo sul dolore, sul prurito e sugli altri sintomi locali, oltre ad agire contrastando il processo infiammatorio in atto.
Posologia e modalità d’uso:
Proctosedyl crema rettale 20 g è adatto per applicazioni interne ed esterne. Si consiglia di applicare la pomata 2 volte al giorno nelle forme acute; distanziare in seguito le applicazioni, a seconda dell’evoluzione della sintomatologia.
Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti ed in particolare alla benzocaina (e gli altri anestetici ad analoga struttura chimica) ed a sostanze contenenti il gruppo para (sulfamidici, prometazina, ecc.); infezioni tubercolari e virali della zona da trattare.
Avvertenze
Utilizzare il dosaggio minimo efficace.
Casi clinici suggeriscono che la somministrazione di prodotti contenenti benzocaina possano causare metaemoglobinemia riferibile ad un eccessivo assorbimento di benzocaina, particolarmente in bambini ed anziani. Sintomi quali cianosi (pallore, colorazione grigiastra o bluastra della pelle, delle labbra e del letto ungueale), cefalea, stordimento, dispnea (respiro affannoso), affaticamento e tachicardia che si verifichino durante il trattamento possono indicare una metaemoglobinemia potenzialmente pericolosa per la vita del paziente e richiedono immediato ricorso a cure mediche.
L’applicazione topica dei corticosteroidi in dosi eccessive e per periodi prolungati può dare origine a reazioni generalizzate da assorbimento sistemico (sindrome di Cushing, inibizione dell’asse ipofisi-surrene).
Pertanto, una volta ottenuto un favorevole effetto clinico, è necessario ridurre al minimo la frequenza di applicazione e il dosaggio, sospendendo il prodotto appena possibile. E’ in ogni caso necessario limitare l’uso di steroidi topici a brevi periodi di tempo.
Usare inoltre con le opportune cautele in soggetti con mucose danneggiate che potrebbero causare un eccessivo assorbimento dei principi attivi.
I corticosteroidi possono essere applicati su zone infette solo se preceduti o accompagnati da un’idonea terapia antibatterica o antimicotica. In caso di insuccesso della terapia è necessario sospendere il trattamento e curare adeguatamente l’infezione con altri provvedimenti.
Interazioni
Non sono stati effettuati studi di interazione.
Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. L’associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.
Gravidanza e allattamento
Durante la gravidanza e/o allattamento il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto/bambino.
Effetti indesiderati
Localmente possono verificarsi reazioni d’ ipersensibilità con edema, arrossamento, prurito.
Patologie dell’occhio con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): visione, offuscata.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una- sospetta-reazione-avversa.
Sovradosaggio
I fenomeni da eccesso di corticosteroidi sono caratterizzati da astenia, adinamia, ipertensione arteriosa, edemi, turbe