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CONTATTACIRovigon 30 compresse rivestite masticabili è un farmaco contenente una miscela bilanciata di vitamina A (Retinolo) e vitamina E (dl-alfa-tocoferil acetato) indicato in tutti i casi di stati carenziali di questi micronutrienti a seguito di fenomeni di malassorbimento, in particolare lipidico, o di malnutrizione e quadri clinici ad essa correlati.
Per la specificità di azione della vitamina A ed E, Rovigon 30 compresse rivestite masticabili è indicato in caso di disturbi funzionali e nelle manifestazioni de generative dei tessuti di origine epiteliale e mesodermica (ad esempio retinopatie degenerative, disturbi dell’orecchio interno, ecc.), specialmente nelle persone di media eta’ ed anziane.
Composizione
PRINCIPI ATTIVI: Retinolo; dl-alfa-tocoferil acetato.
ECCIPIENTI: Saccarosio, glucosio anidro, mannitolo, cacao polvere, latte magro polvere, burro di cacao, povidone K30, glicerolo, etilvanillina, aroma ca ramello, amido di riso, talco, gomma arabica nebulizzata essiccata, carmellosa sodica, beta-carotene (E 160a) 10% CWS, paraffina solida, paraffina liquida leggera.
Posologia:
La dose consigliata e’ di 1 compressa al giorno per un massimo di 4 settimane. La posologia può variare in base alle indicazioni del medico.
Le compresse devono essere deglutite con un bicchiere di acqua.
Il trattamento può essere ripetuto a cicli nell’arco dell’anno, a giudizio del medico.
La posologia dovrebbe essere regolata sulla base dei livelli sierici di vitamina A e vitamina E e alle eventuali carenze riscontrate.
Il medicinale e’ controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni di eta’.
Controindicazioni
Non assumere il medicinale in caso di:
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
ipervitaminosi A;
bambini al di sotto dei 12 anni di eta’;
donne incinte o nelle quali potrebbe instaurarsi una gravidanza.
Avvertenze:
Al fine di evitare la comparsa di segni e sintomi di iperdosaggio impiegare il prodotto sotto controllo medico e per il periodo di tempo ritenuto strettamente necessario. Le preparazioni contenenti vitamina E debbono essere usate con attenzione nei diabetici e nei soggetti con in sufficienza cardiaca poiche’ questa vitamina puo’ ridurre il fabbisogno di insulina e di digitale. Nelle terapie molto prolungate, specie se per diversi anni, non eccedere nel numero e nella durata dei cicli terapeutici consigliati per ogni anno, allo scopo di non incorrere nel rischio di iperdosaggio cronico di vitamina A. Per la presenza di betacarotene nella composizione, l’uso prolungato del prodotto puo’ aumentare il rischio di insorgenza di tumore polmonare nei forti fumatori (venti o piu’ sigarette al giorno). Durante la gravidanza, un apporto giornaliero di vitamina A fino a 10.000 UI si e’ dimostrato sicuro. Tuttavia, dosi superiori a 15.000 UI/die sono state associate alla possibilita’ di malformazioni nell’uomo. Pertanto, in gravidanza, si devono evitare dosaggi giornalieri superiori alle 10.000 UI, soprattutto durante il primo trimestre. La vitamina A non deve essere assunta assieme ad altri farmaci contenenti vitamina A, gli isomeri sintetici tretinoina ed etretinato oppure il beta-carotene, poiche’ questi composti, ad alte dosi, sono considerati dannosi per il feto. Nelle donne in eta’ fertile e’ necessario assicurarsi che: la paziente non sia incinta quando inizia il trattamento (test di gravidanza negativo); la paziente comprenda il rischio teratogeno; la paziente accetti di adottare un metodo contraccettivo efficace senza interruzione per tutta la durata del trattamento e per almeno un mese dopo la sua cessazione. Trattamenti a lungo termine con vitamina A sono stati associati a cirrosi, alterazioni della circolazione epatica, fibrosi epatica ed epatotossicita’. I pazienti con malattia epatica preesistente sono a maggior rischio di sviluppare o andare incontro ad un peggioramento della patologia epatica per la ridotta capacita’ di produzione della proteina legante il retinolo. I pazienti che assumono alte dosi di vitamina A (superiori a 2.50 0 UI/Kg al giorno) per un periodo prolungato senza interruzione devono essere tenuti sotto controllo per la comparsa di segni di ipervitaminosi A. Non deve essere superata una dose massima giornaliera di 5.000 UI/Kg. Prima della prescrizione del trattamento, deve essere valutato l’apporto di vitamina A, isotrenitoina, etretinato e beta-carotene der ivante dalla dieta e dall’uso eventuale di integratori e farmaci concomitanti. Dosi elevate di vitamina A sono state associate ad osteoporosi e osteosclerosi. Questo prodotto contiene saccarosio e glucosio.
Interazioni:
La vitamina E puo’ potenziare l’azione della digitale o dell’insulina. Evitare l’uso concomitante con altri farmaci o integratori contenenti retinoidi e con gli antibiotici appartenenti alla classe delle tetracicline.
Effetti indesiderati:
Le reazioni avverse elencate sotto derivano da segnalazioni spontanee e non ne e’ pertanto possibile un’organizzazione per categor