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CONTATTACIDaniel Twardowski lavorava già nel commercio di vini di pregio ma il suo sogno era di realizzare un vino con un marchio tutto suo. Così nel 2006, dopo l’acquisto di terreni in Germania, su cui impiantare i vigneti di Pinot Noir che potessero competere col più blasonato Pinot Noir della Borgogna, diede il via alla sua produzione. Deciso a sostenere una viticultura biologica per tutelare sia i terreni che il frutto, ha mantenuto vecchie viti di Riesling innestandole a Pinot Noir e poi, ha impiantato nuove viti di Pinot. Nasce così il Pinot Noix, il cui nome deriva dalle noci sugli alberi che gli uccelli fanno cadere a terra e facendole impattare col suolo di ardesia molto duro, ne rompono il guscio. Un gesto di naturalezza, di intelligenza e di tecnica, vicino a quello dell’agire del vignaiolo che lavora la sua vigna e le viti, per offrire al consumatore il vino che derivi dal miglior frutto. Prima di uscire sul mercato, ci sono voluti degli anni di sperimentazioni, perché la qualità e la massima espressione del Terroir della Mosella, erano gli ingredienti che Daniel Twardowski voleva racchiudere nel Pinot Noix. Questo vino nasce da una cantina minimale, senza troppe pretese, dove le tecniche moderne si coniugano col vecchio stile e i tradizionali metodi di vinificazione, attraverso l’utilizzo delle migliori barriques di rovere francese in cui il Pinot sosterà dai 14 ai 18 mesi per la maturazione, dopodiché verrà imbottigliato senza filtri e riposerà in vetro per qualche anno prima della commercializzazione. Il suo colore rosso rubino luminoso e schietto, è sorretto da una trama tannica avvincente e da una bella mineralità, che accompagnano un insieme di componenti gusto-olfattive che sanno di frutti scuri, di pietra e spezie vivaci, che fanno vibrare il palato di bellissime sensazioni. Sicuramente con un’età un po’ più avanzata, il suo fascino sarà ancor più ampio di quanto non lo sia nella sua giovinezza. Note di degustazione Gli occhi vedono: colore rosso rubino intenso. Il naso sente: profumo ricco, speziato, affumicato e fruttato, avvolto da sentori di agrumi ed erba fresca. La bocca dice: gusto corposo, minerale e persistente sulle note di mirtilli e ciliegie. Abbinamenti gastronomici Ottimo l’abbinamento con carni bianche, pollame, funghi e pietanze speziate.